venerdì 26 marzo 2010

Con la croce fino a Santiago

Prende fiato a metà della salita. "Si chiama Il Perdòn? Credo davvero che se arrivi in cima, tutto ti verrà perdonato", scherza. Extremeño ma residente a Puertollano, 63 anni, primogenito di dieci figli, padre di quattro figli e nonno di non sa quasi di quanti nipoti, ha iniziato il 15 gennaio il Camino de Santiago, a Roncisvalle.
In sei giorni ha percorso solo tre tappe (ieri è giunto a Puente la Reina), e la ragione la si comprende dando semplicemente uno sguardo alla gigantesca croce nera appaggiata al tavolo dove Juan Miguel Gonzalez sta pranzando.